Cos’è il Ronco di Paolo? 

Il Ronco di Paolo è la selezione dei Vini Petrucco. Questi vini prendono il nome del fondatore dell’Azienda, Paolo Petrucco, e traggono origine dai vigneti con migliore esposizione e voluti dal trasvolatore Italo Balbo nelle terre dell’amata moglie, la contessa Emanuela Florio. La selezione è costituita da un Pignolo, un Merlot, un Refosco dal Peduncolo Rosso ed il Bianco Cabas: quest’ultimo nasce da un particolare assemblaggio di vini bianchi pensato dall’enologo Flavio nel 2015, e ne riporta, su volere della stessa famiglia Petrucco, il nome. 

Caratteristiche dei vini Ronco di Paolo 

I vini Ronco di Paolo presentano delle caratteristiche uniche e imprescindibili che rispecchiano la qualità confermata, la forte passione, l’esplorata innovazione e il legame con il territorio. I vini rossi nascono da piccole parcelle che presentano viti vecchie, sono costituiti da uve selezionate e di qualità migliore e subiscono affinamenti in legno. Il Cabas è frutto di innovazione nelle tecniche enologiche, ricerca del giusto equilibrio tra quattro varietà diverse tra loro e l’unione di uve autoctone ed internazionali (Friulano, Chardonnay, Malvasia e Sauvignon). 

Come abbinare i vini Ronco di Paolo 

L’abbinamento dei vini Ronco di Paolo costituisce una chiave importante per raggiungere la migliore esperienza sensoriale durante i pasti. I vini rossi Ronco di Paolo sono caratterizzati da lunghi affinamenti che richiedono pietanze di maggiore importanza gustativa e aromatica: carni grasse, brasati, tartufo e formaggi stagionati si uniscono ai tannini di questi vini dando nuove sensazioni. I vini rossi possono essere anche dei vini da meditazione: un calice di Pignolo Ronco di Paolo in abbinamento a pezzi di cioccolato fondente riveleranno un’esplosione gustativa, senza necessitare importanti piatti di accompagnamento. 

Il Cabas si abbina in modo equilibrato a primi piatti con ragù a base di carni bianche e pesci alla griglia. 

Come conservare i vini Ronco di Paolo 

La conservazione dei vini Ronco di Paolo richiede un’attenzione particolare per mantenere una qualità ottimale nel tempo. Un aspetto cruciale è la temperatura, che dovrebbe essere attorno ai 12-18°C. Sbalzi di temperatura possono danneggiare il vino e rovinare l’integrità del tappo. 

L’orientamento della bottiglia è un altro fattore importante. Le bottiglie dovrebbero essere conservate in posizione orizzontale per mantenere il tappo umido, evitando così che si secchi e comprometta il sigillo della bottiglia, accelerando l’ossidazione del vino. 

L’esposizione luce diretta del sole o luci artificiali intense e le vibrazioni sono due elementi da controllare. Questi possono accelerare i processi evolutivi, disturbare l’invecchiato e influenzare il loro sviluppo. 

L’umidità è un altro fattore importante. Un ambiente troppo secco può causare l’essiccamento dei tappi, mentre un’eccessiva umidità può favorire la formazione di muffa e danneggiare il prodotto. Un livello di umidità intorno al 60-70% è considerato ideale.