Sauvignon 2022

Vino bianco secco da uve omonime di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profumo aromatico, delicato, molto intenso e persistente che ricorda il peperone verde, la foglia di pomodoro, la salvia. Sapore asciutto, elegante, aromatico, pieno. Da servire a 10/12°.
12,80 IVA inclusa

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Spediamo singoli box da 6 bottiglie ciascuno. Puoi aggiungere le tipologie di vino che preferisci e creare il tuo box personalizzato.

Vitigno: Sauvignon
Luogo di produzione: Buttrio in Monte (180 m a.s.l.)
Giacitura e tipo di terreno: colline eoceniche con terreno tipicamente marnoso
Tipo di allevamenti: Guyot modificato con 10 gemme
Resa ettaro: 55 hl
Vendemmia: raccolta manuale
Malolattica: non fatta
Totale produzione: 7000 bott. da lt 0,75
Tipo di vino: bianco secco
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli
Profumo: il profumo delicatamente aromatico, intenso e persistente, ricorda la foglia di fico, il peperone verde, la foglia di pomodoro e la salvia
Sapore: asciutto e pieno, con una nota minerale nel finale
Abbinamenti: antipasti al prosciutto, pesce nobile (aragosta, astice, scampi), salmone e pesci salsati bianche, da piatti salsati

Pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata tra 17° e 20° C, affinamento sui suoi lieviti per 6 mesi

Caratteristiche aromatiche e gustative del Sauvignon 

Il Sauvignon è un vino bianco secco che si distingue per il suo colore giallo paglierino arricchito da riflessi verdognoli, suggerendo immediatamente la sua freschezza e vivacità. Questo vino incanta per il suo profumo delicatamente aromatico, intenso e persistente, che evoca immagini vivide della natura attraverso le sue reminiscenze di foglia di fico, peperone verde, foglia di pomodoro e salvia, creando un bouquet olfattivo unico e distintivo.

Al palato, il Sauvignon si rivela asciutto e pieno, offrendo un’esperienza gustativa armoniosa ed equilibrata. La sua struttura è impreziosita da una nota minerale nel finale, che contribuisce a una sensazione di pulizia e rinfrescante complessità, rendendolo un vino affascinante e di carattere, capace di accompagnare una varietà di piatti e occasioni.

Abbinamenti gastronomici ideali con il Sauvignon 

Il Sauvignon, con la sua struttura raffinata e le note aromatiche distintive, si presta magnificamente a una varietà di abbinamenti gastronomici, esaltando i sapori di numerosi piatti.

Gli antipasti al prosciutto, per esempio, trovano nel Sauvignon il compagno ideale, dove la freschezza e l’intensità aromatica del vino bilanciano la sapidità e la ricchezza del prosciutto, creando un equilibrio gustativo impeccabile. Altrettanto meravigliosi sono gli abbinamenti con il pesce nobile come aragosta, astice e scampi, dove la complessità del Sauvignon complementa la delicatezza e la finezza di questi frutti di mare, arricchendone il gusto senza sovrastarlo. Il salmone, sia nelle preparazioni semplici sia in quelle salsate, trova nel Sauvignon un alleato prezioso: il carattere asciutto e la nota minerale del vino si legano armoniosamente alla ricchezza del salmone, offrendo un contrasto intrigante e piacevole al palato.

Infine, i piatti salsati bianchi, con la loro cremosità e profondità di sapore, sono esaltati dall’acidità e dalla freschezza del Sauvignon, che ne taglia la ricchezza con la sua vivacità, garantendo un’esperienza culinaria bilanciata e ricca di sfumature.

Origini e storia del Sauvignon

Il Sauvignon è un vitigno di origine francese, strettamente legato alle regioni della Loira e di Bordeaux, dove la sua coltivazione ha radici profonde e una lunga storia. Questo vitigno è noto per la sua capacità di adattarsi a diversi climi e terreni, pur mantenendo un carattere distintivo che riflette le peculiarità del territorio in cui viene coltivato. Il suo nome, che deriva dal francese sauvage (“selvaggio”), fa riferimento alla sua origine come vitigno autoctono delle regioni francesi.

Nel corso dei secoli, il Sauvignon ha varcato i confini nazionali, trovando terreni ideali e condizioni climatiche favorevoli in diverse parti del mondo, tra cui l’Italia, la Nuova Zelanda, il Sudafrica e il Cile. In Italia, il Friuli Venezia Giulia si distingue come una delle regioni più vocate per la coltivazione di questo vitigno, grazie al suo clima temperato e ai terreni ben drenati che si rivelano ideali per esprimere le qualità aromatiche e gustative uniche del Sauvignon.

La coltivazione del Sauvignon nel Friuli Venezia Giulia ha contribuito a definire l’identità vitivinicola della regione, producendo vini bianchi di elevata qualità che godono di riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale. Questi vini si distinguono per la loro freschezza, complessità aromatica e equilibrio, caratteristiche che riflettono l’interazione tra il vitigno, il terreno e le tecniche di vinificazione adottate dai produttori locali.