Chardonnay 2023
13,30€
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Vitigno: Chardonnay
Luogo di produzione: Buttrio in Monte (180 m a.s.l.)
Giacitura e tipo di terreno: colline eoceniche con terreno tipicamente marnoso
Tipo di allevamenti: Guyot modificato con 12 gemme
Resa ettaro: 60 hl
Vendemmia: raccolta manuale
Malolattica: non fatta
Totale produzione: 3000 bott. da lt 0,75
Tipo di vino: bianco secco
Colore: giallo paglierino
Profumo: profumo di mela golden e pera, con note di frutta esotica, vaniglia e crosta di pane
Sapore: in bocca si presenta morbido e delicato, con sensazioni gustative che ricordano la frutta e la liquirizia
Abbinamenti: antipasti, minestre, piatti a base di uova e piatti a base di pesce
Pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata, affinamento sui suoi lieviti per 6 mesi
Caratteristiche aromatiche e gustative dello Chardonnay
Lo Chardonnay, quando coltivato in un clima fresco e gestito con tecniche vitivinicole che enfatizzano la qualità e l’espressione del terroir, può produrre vini di notevole finezza e complessità. In queste condizioni, il vitigno tende ad esprimere un profilo aromatico che privilegia la freschezza e la vivacità, con una ricchezza di aromi che spaziano dalla frutta a polpa verde, come mela e pera, a note più delicate di pesca bianca, agrumi e fiori di campo. La mineralità è spesso un tratto distintivo, portando con sé evocazioni di pietra bagnata o gesso, un riflesso della composizione del suolo e dell’influenza climatica.
Dal punto di vista gustativo, questi vini si caratterizzano per la loro eleganza e bilanciamento. L’acidità vivace è una componente chiave, conferendo freschezza e una struttura solida che permette al vino di sviluppare una complessità sottile nel tempo. L’uso moderato del legno, se presente, mira a complementare piuttosto che dominare il profilo fruttato e fresco del vino, introducendo note cremose o leggermente tostate che arricchiscono il palato senza appesantirlo.
Nel Friuli Venezia Giulia, lo Chardonnay tende a mostrare un profilo aromatico delicato e raffinato, con una chiara enfasi sulla frutta fresca e gli aromi floreali. Le note di mela golden, pera, frutta esotica e vaniglia sono prevalenti, spesso accompagnate da sfumature di fiori di campo e una sottile mineralità. Questi aromi freschi e puliti sono il risultato delle notti fresche e delle brezze che caratterizzano il clima della regione, che aiutano a mantenere l’acidità del vitigno e a sviluppare un’intensa espressione aromatica.
Abbinamenti gastronomici ideali con lo Chardonnay
Lo Chardonnay di Vini Petrucco si distingue per il suo approccio armonioso all’abbinamento gastronomico, grazie a un profilo gustativo che bilancia ricchezza e leggerezza. Questo vino si rivela un eccellente compagno di tavola per una gamma diversificata di piatti, grazie al suo bouquet aromatico complesso e affascinante.
Perfetto per antipasti leggeri, è anche l’abbinamento ideale per minestre e piatti a base di uova, grazie alla sua freschezza e morbidezza. Le note fruttate e la leggera vaniglia lo rendono un compagno ideale anche per piatti di pesce, sottolineando la delicatezza del mare senza sovrastarne i sapori. Questo vino bilancia sapientemente la ricchezza aromatica con una piacevole freschezza, rendendolo versatile e apprezzato per diverse occasioni.
Origini e storia dello Chardonnay
Lo Chardonnay è uno dei vitigni a bacca bianca più conosciuti e coltivati al mondo, apprezzato per la sua versatilità e per la capacità di adattarsi a diversi climi e terreni. Le sue origini sono radicate nella regione della Borgogna, in Francia, dove è stato coltivato fin dal Medioevo.
Recenti studi genetici hanno rivelato che lo Chardonnay è il risultato di un incrocio naturale tra il vitigno Pinot e il Gouais Blanc, un’antica varietà probabilmente introdotta in Borgogna dai Romani o dai Galli.
In Italia, lo Chardonnay ha trovato un terreno fertile in diverse regioni, ma uno dei luoghi in cui ha espresso particolari eccellenze è il Friuli Venezia Giulia. Questa regione nord-orientale, nota per la sua ricca varietà di microclimi e terreni, dall’argilloso al calcareo, si presta alla coltivazione di vitigni a bacca bianca, tra cui spicca lo Chardonnay.